TAR del Lazio – Roma, Sentenza n. 8615/2020 (ACCESSO CIVICO - DIRITTO DELL’EMERGENZA)

Il TAR del Lazio ha annullato il diniego opposto dal Dipartimento della Protezione Civile -Presidenza del Consiglio dei Ministri all’istanza di accesso civico generalizzato, proposta ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D.Lgs n. 33/2013, per l’ostensione di alcuni verbali del Comitato Tecnico Scientifico (nel prosieguo “CTS”); organo avente la competenza di consulenza e supporto alle attività di coordinamento per il superamento dell’emergenza epidemiologica dovuta alla diffusione del Coronavirus. In particolare, il diritto di accesso è stato negato perché tali verbali rientrerebbero nell’attività della pubblica amministrazione diretta all’emanazione di atti normativi, amministrativi generali, di pianificazione e di programmazione, oggetto di esclusione ai sensi dell’articolo 24, comma 1, della legge n. 241/1990.

Il Collegio giudicante ha accolto il primo motivo di ricorso con cui è stata contestata la qualificazione formale attribuita dall’amministrazione ai citati verbali del CTS, in quanto, secondo il TAR, essi costituiscono atti endoprocedimentali prodromici all’emanazione dei DDPCM emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri durante il periodo di emergenza epidemiologica. Precisa, altresì, il Giudice Amministrativo che tali DDPCM devono, tuttavia, essere considerati atti connotati da peculiare atipicità con caratteristiche ben più assonanti con le ordinanze contingibili e urgenti, le quali, a differenza degli atti amministrativi generali tout court, consentono di derogare all’ordinamento giuridico anche imponendo, come nel caso in esame, obblighi di fare e di non fare, ma dalle quali si differenziano per la carenza del presupposto della “contingibilità”, atteso che i DDPCM in questione riproducono contenuti già dettagliatamente evidenziati nei DD.LL. attributivi del potere presupposto. 

Non potendo gli atti richiesti trovare, dunque, collocazione nell’attività della pubblica amministrazione diretta all’emanazione di atti normativi o atti amministrativi generali, categorie che sono per legge sottratte alla disciplina dell’accesso, il TAR ha accertato la sussistenza del diritto all’accesso ai verbali in esame, che indicando i presupposti fattuali per l’adozione dei descritti DDPCM e si connotano per un particolare impatto sociale, sui territori e sulla collettività. 

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